Queste somme sono sbalorditive e rappresentano il futuro della tecnologia. OpenAI ha annunciato di aver chiuso un round di raccolta fondi di $6,6 miliardi. Ciò ha portato la società a un valore di $157 miliardi. Ha ulteriormente consolidato lo status del creatore di ChatGPT come superstar della Silicon Valley e attore chiave nell'intelligenza artificiale. L'azienda ha annunciato in un dichiarazione mercoledì 2 ottobre, che “ogni settimana, oltre 250 milioni di persone in tutto il mondo utilizzano ChatGPT per migliorare la propria creatività, istruzione e lavoro”.
Secondo Bloomberg, questa raccolta fondi ha reso OpenAI la terza start-up più grande al mondo. Ora è classificata insieme a SpaceX (il gruppo di Elon Musk per l'esplorazione spaziale) e ByteDance (la società di intrattenimento cinese proprietaria dell'applicazione TikTok). ChatGPT di OpenAI, ormai sinonimo di questo tipo di servizio, ha lanciato l'ondata di IA generativa alla fine dell'anno 2022. Si tratta di un sistema di produzione di contenuti basato su query quotidiane. Microsoft, Google e Meta hanno tutti offerto strumenti progettati per assistere gli esseri umani nella loro vita quotidiana.
Quale futuro per l'organizzazione OpenAI?
L'azienda ha raggiunto questo importante traguardo, che era ancora segreto due anni prima, dopo un anno ricco di eventi che ha visto l'introduzione di nuovi modelli di intelligenza artificiale e numerose controversie. Il consiglio di amministrazione di OpenAI ha licenziato Sam Altman lo scorso novembre per la sua mancanza di trasparenza e per la mancata attenzione alle preoccupazioni sulla sicurezza. Nel giro di pochi giorni, è stato reintegrato nella sua posizione di capo di OpenAI, con il supporto di Microsoft e della stragrande maggioranza dei suoi dipendenti. Da maggio, il numero di partenze dalle posizioni di vertice è aumentato.
OpenAI, fondata nel 2015, ha lo status di organizzazione non-profit e dovrebbe fare del suo meglio per servire l'umanità. Bloomberg riferisce che l'azienda potrebbe modificare il suo status non-profit per concentrarsi maggiormente sul profitto, continuando comunque a beneficiare la società attraverso i suoi progressi scientifici. OpenAI ha rilasciato o1 a metà settembre. È un nuovo tipo di IA in grado di rispondere a domande più complicate e ragionare, in particolare quelle matematiche. OpenAI mira a creare "IA generale", ovvero intelligenza artificiale, ma come quella degli esseri umani.